domenica 19 ottobre 2008

42@42 - La storia

E' giunto il tempo per iniziare a parlare un po' di noi e del nostro progetto: mancano infatti meno di 15 giorni al grande evento e, quando finalmente invieremo a tutti l'indirizzo del blog e qualcuno inizierà a visitarlo, vorremmo già far trovare dentro del materiale.

Chi siamo?

Siamo 3 amici: Andrea (Fave), Roberto (Goby) e Stefano (Coro); Roberto e Stefano sono fratelli. Malgrado di nascita siamo tutti e tre milanesi, le nostre strade personali e professionali ci hanno portato a essere fisicamente distanti: Andrea abita a Milano zona viale Ripamonti, Stefano a Buccinasco (MI) e Roberto a Sant'Ilario d'Enza (RE).
Andrea è sposato con Laura e ha tre figli: Matteo (5), Tommaso (3) ed Elisabetta (7 mesi).
Roberto è sposato con Sandra e ha un figlio, Alfredo (8)
Stefano è sposato con Antonella e ha due figlie: Sara (12) e Silvia (6).

Professionalmente operiamo in settori completamente disgiunti: Andrea è un Architetto e lavora in una catena di supermercati, Roberto è laureato in Scienze Ambientali e lavora in un'Azienda che produce automazione industriale del modenese e Stefano è un Ingegnere e lavora in un'Azienda industriale del milanese.

Cos'è il progetto 42@42?

Il progetto 42@42 nasce circa un anno e qualche mese fa: difficile attribuirne la paternità, perché certamente l'idea originale è da condividere. Da tempo, infatti, sia Fave sia Coro mostravano insofferenza rispetto alla vita completamente sedentaria imposta dai ritmi lavorativi e dalla vita familiare e ambivano a rimettersi in movimento e, perché no, perdere anche quei fastidiosi kg di troppo accumulati negli anni precedenti.

Fave, pur essendo stato un pallavolista di buon livello (ha giocato fino alla serie B1), da anni esercitava un'attività sportiva molto limitata (in piscina con i bimbi al sabato mattina...). Gli unici movimenti di Coro, non avendo avuto neanche un passato da sportivo, erano quelli delle braccia sul volante dell'auto e quelli delle dita sulla tastiera del PC. Goby, pur avendo coltivato da sempre la passione per il running, non brillava certo per continuità e assiduità.

Che cosa sia scattato è difficile dirlo: uno psicologo probabilmente spiegherebbe la cosa come una delle crisi post 40 anni che colgono gli uomini che vedono trascorrere inesorabilmente gli anni e che desiderano "fermare il tempo".

Noi, in effetti, non abbiamo una spiegazione: è successo e basta. Volevamo metterci in gioco su una sfida vicina ai nostri limiti, volevamo celebrare degnamente l'arrivo dei 42 anni, volevamo verificare la nostra volontà e le nostra determinazione... insomma eravamo desiderosi di compiere un'impresa "storica" grazie alla quale sentirci ancora capaci di stupire innanzitutto noi stessi.

Per farla breve: ci siamo convinti che dovessimo tentare qualcosa e quel qualcosa è stato identificato nel correre una maratona. Complice poi il fatto che Fave e Coro sono del 1966 e quindi hanno compiuto nel 2008 42 anni è nato il progetto 42@42, ossia la sfida di preparare e correre una maratona (42 km e 195 m) a 42 anni suonati e il tutto in un anno di tempo.

Si trattava di scegliere quale maratona, ma su questo i dubbi sono stati molto pochi: la Maratona per antonomasia, quella con la M maiuscola per importanza, prestigio, tradizione, ambientazione, difficoltà, etc. è quella di New York e a Ottobre 2007 decidemmo di partecipare all'edizione del 2008, con quindi un solo anno a disposizione per preparare l'appuntamento.

All'inizio sembrava che altri si sarebbero aggregati: in effetti il gruppo di amici con cui ci frequentiamo è composto da coetanei e quindi all'inizio le adesioni raccolte erano almeno una in più e un altro paio di persone sembravano davvero intenzionate a unirsi a noi. Poi, purtroppo, impegni familiari e lavorativi non hanno permesso che l'adesione morale diventasse fattiva e quindi, in definitiva, siamo rimasti in 3.

Il progetto fu lanciato Sabato 20/10/2007 in una serata in cui fu presentato, tanto per farci due risate, anche il "Manifesto del MaratoNYsmo" (vedi post successivo) e in cui furono spiegati, a grandi linee, i capisaldi del progetto stesso.

Beh, insomma, per il momento avete letto abbastanza... Se avete domande non avete che da inserire un commento e vi risponderemo.

Nei prossimi giorni, all'avvicinarsi dell'evento, arricchiremo il blog con altri contenuti.

Ciao.

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