domenica 15 marzo 2009

42@42 and beyond...

Ciao a tutti,

dopo 2 mesi dall'ultimo post eccomi di nuovo. Il tempo è sempre meno e l'alimentazione del blog è un po' scesa di priorità... Comunque, eccomi qua. Ora che fuori le temperature si fanno un po' più miti dopo questo lungo e incredibilmente rigido inverno, comincia a riaffiorare la voglia di uscire e di correre. Non che mi sia fermato, intendiamoci. Solo che da Gennaio in avanti sono uscito solo durante i week end e quindi mai più di un paio di volte a settimana e adesso, invece, occorre darsi da fare per arrivare preparati agli obiettivi del 2009, ormai - almeno per quanto mi riguarda - decisi.
Si va oltre, oltre il 2008 del debutto nella corsa e della New York City Marathon, della grande fatica per trasformarsi da sedentario a runner, delle sveglie di domenica alle 6 per non beccare il caldo, oltre il progetto 42@42 (che peraltro cambia il logo ma rimane inalterato nello spirito e negli scopi), oltre le tapasciate primaverili e quelle autunnali...
Si riparte da dove ci eravamo lasciati, con la voglia di rimettersi in discussione e di ripartire con altrettanto impegno e determinazione, decisi a raggiungere gli obiettivi 2009...

Quali? Cancellata per mancanza di preparazione e di allenamenti mirati la Maratona di Roma del 22/03, la vera stagione runneristica si aprirà con la Mezza di Vigevano il 29/03.

Da lì in avanti sarà un susseguirsi serrato di appuntamenti, di cui elenco i più importanti:

In mezzo tante tante tapasciate domenicali (già domenica scorsa abbiamo corso la prima della stagione a Gaggiano (21 km) e stamattina la seconda a Tavazzano (24 km).

Insomma, una stagione intensa e ricca di belle corse tra cui spiccano la ColleMar-athon, una 42 km tra le verdi colline marchigiane e il mare su strade che conosco bene e a pochi kilometri dal luogo dove sta un pezzo di cuore (Senigallia) e la Cortina-Dobbiaco, una splendida - a detta di chi l'ha corsa negli anni scorsi - 30 km immersa nelle Dolomiti.

Poi, da Settembre, il programma dice 3 maratone in 3 mesi. So che è molto ambizioso, vedremo se riuscirò a starci dentro. Confido nel fatto di potermi allenare bene durante l'estate, con un po' più di tempo a disposizione e condizioni meteo favorevoli.

Obiettivo neanche tanto sottaciuto, al di là di fare 4 Maratone in un anno, lo scendere sotto le 4 ore in una di queste: è un po' la vera prova del runner e ci voglio provare. Maratona candidata non la ColleMar-athon, dove arriverò non certo preparatissimo, ma la Maratona del Lago di Garda, dotata di un tracciato non proprio filante ma neanche difficile. Il periodo è ideale (27/09) perché il grande caldo dovrebbe essere terminato e spero di uscire dall'estate ben allenato e pronto all'impresa. Non dovessi riuscire lì, tenterò a Milano, dotata di un tracciato considerato "il più veloce d'Italia" perché privo di qualsiasi salita a parte i due cavalcavia di P.le Cuoco e P.le delle Milizie, peraltro brevi.

Per quanto riguarda la ColleMar-athon che si correrà a inizio Maggio l'obiettivo è arrivare in fondo senza grandi traumi: ho voglia di correrla perché si disputa sulle belle strade dell'entroterra marchigiano e passa in luoghi che conosco bene perché a due passi da Senigallia. Parte da Barchi, uno splendido paesino rimasto com'era nel Medioevo, dotato di una cinta muraria da cui si può osservare un bellissimo panorama che nei giorni limpidi comprende il mare, situato a circa 30 km. La partenza è a circa 350 metri s.l.m. ma il percorso si snoda tra i caratteristici saliscendi collinari marchigiani e transita a Mondavio, bellissimo paese/castello arroccato su una collina e poi a Orciano, S. Giorgio, Piagge, Cerasa, S. Costanzo per arrivare poi a Fano proprio al porto. Il percorso è difficile: è vero che il dislivello assoluto è di 350 metri in discesa, ma è pieno di saliscendi che rompono il fiato e le gambe. Va beh, ci voglio provare, è troppo l'affetto per quei luoghi per cui voglio a tutti i costi esserci; tra l'altro è la Maratona su cui si disputa il Campionato Italiano per gli Ingegneri, gli Architetti e i Geometri e quindi c'è una ragione in più per esserci. Non arriverò preparatissimo, ma non importa: obiettivo arrivare in fondo correndo senza subire grandi traumi se non, ovviamente, la stanchezza e il mal di gambe, tipici del dopo-Maratona.

Se per qualche ragione non dovessi riuscire a correrla, c'è la possibilità di "sostituirla" con la Night Marathon di Jesolo del 23/05, curiosa perché si corre in notturna con partenza alle ore 20.

Ok, mi sembra di aver detto tutto per il momento.

A presto, come al solito di corsa.

Ciao, Cor(r)o.