Senza essere blasfemi scomodando il sommo Leopardi, eccoci arrivati alla settimana della ColleMar-athon.
Domenica sarò sulla linea di partenza col pettorale n. 478. Cosa succederà dopo non è dato saperlo. Ce la metterò tutta, indubbiamente. Ma la mia scarsa preparazione attuale unita a un po' di tensione che sta progressivamente crescendo potrebbero giocarmi brutti scherzi. Obiettivo, come già dichiarato, arrivare a completare i 42,195 km senza alcuna velleità di tempo, ma col solo scopo di godermi (spero) una bella giornata e una bella corsa lungo le strade della "mia" terra marchigiana.
Le premesse ci sono tutte: il percorso è - a detta dei partecipanti degli anni scorsi - tra i più belli d'Italia, l'organizzazione pare abbia preparato diverse sorprese per i numerosi iscritti, che quest'anno toccheranno quota 1000 con un incremento di quasi 300 rispetto all'edizione 2008 e infine, se Dio vuole, il tempo previsto per il week-end prossimo sembra essere bello dopo i nubifragi di questi giorni.
Intanto ieri ho completato l'ultimo "lunghino" pre-Maratona: 18,1 km a 5'47" di media (facendo 2 volte il percorso "VerdePisello" qui a Buccinasco) ancora una volta corsi sotto l'acqua che evidentemente è una costante di questa stagione. Buone reazioni anche se sono arrivato a casa che avrei potuto strizzarmi tanto ero inzuppato.
Domani, se riesco, ultima seduta di ripetute 8x400 m a 4'40"/km e Venerdì ultimi 5-6 km ad andatura tranquilla per scaldare i muscoli, che spero di riuscire a correre sul lungomare di Senigallia.
Poi, Domenica alle 9, colpo di bombarda medioevale a segnare il via della corsa che addirittura, verso il 5° km, passa nelle segrete del castello di Mondavio, per l'occasione presidiate da figuranti in maschera con tanto di armature e alabarde.
Inizierò a passo molto blando, intorno ai 6'15"/km. Il percorso è difficile, pieno di insidiosi saliscendi e quindi non devo strafare, devo conservare ogni energia per i 10 km finali, quando dovrò supplire alla mia scarsa preparazione con tutto ciò che di fisico e mentale mi rimarrà.
All'arrivo è previsto un pasta-party che è stato descritto come sontuoso, con spaghetti ai frutti di mare, vincisgrassi - le tipiche lasagne marchigiane - e altre numerose leccornìe, che spero coronino 4 ore e mezza (almeno!) di una bella e divertente corsa.
A presto!
Cor(r)o.
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